MEIGAS DENTRO
Caffè, liquore di caffè, acquavite ed altre pozioni
“Voglio rivendicare ed esaltare il potere di creazione e trasformazione della donna, in tutti gli aspetti, dai più creativi ai più pratici e quotidiani.”
Foto / Video / Installazione / Performance
Dopo 13 anni dal suo arrivo a Santiago de Compostela, l’artista sarda vuole recuperare il suo primo sguardo verso la terra galiziana. Lo fa con un progetto interamente dedicato alla donna in cui rivendica ed esalta il potere di creazione e trasformazione della Maga. Più di 20 pezzi, tra video, installazioni, sculture di piccolo formato e performance pensate per intervenire sugli spazi trasformandoli, come per magia, in piccoli angoli che raccontano la Galizia stregata, attraverso una visione alterata, a volte quasi psichedelica, di luoghi, riti e leggende, credenze ed orazioni le cui origini si perdono nel tempo.
Con questa frase apriva più di 10 anni fa la sua tesi “Galizia, fabbrica dei sogni”:
Tra sogno e realtà. Un viaggio Reale e Virtuale tra passato, presente e futuro, percorrendo i sentieri di una Terra le cui pietre emanano un’energia enigmatica capace di avvolgere lo spirito di chi vi nasce e quello del pellegrino che per scelta o per caso ne calpesta il suolo. Galizia, terra in bilico tra sacro e profano, simbolizzata da Santi e Streghe, quale memoria di miti e leggende, tra preghiere e riti che sfiorano la magia, altro non può essere se non un fertile terreno per l’immaginazione…